Lake Havasu
Partiti dal Grand Canyon, il nostro viaggio prevedeva una notte a Lake Havasu City, amena cittadina dell’Arizona. Per condire un po’ il tragitto con qualcosa di interessante, abbiamo studiato delle piccole soste intermedie.
In primis, siamo passati attraverso la città di Flagstaff, a più di 8000 piedi sul livello del mare, per imboccare la Route 66, storica strada che collegava Chicago a Los Angeles. Poi, abbiamo visitato il suggestivo cratere meteoritico di Winslow, è uno dei crateri meglio conservato di tutto il mondo, creatosi “soli” 50.000 anni fa, nel breve volgere di 10 secondi, con una interessante mostra per appassionati di astronomia!
Infine ci siamo diretti verso la cittadina di Williams, un tempo attraversata dalla storica Route 66, l’ultima ad essere stata bypassata dall’interstatate I40, oggi piccolo museo a cielo aperto, che vive dei ricordi e dei vecchi fasti in un’atmosfera molto vintage.
L’indomani, ripartiti da Lake Havasu City, in direzione Los Angeles, abbiamo deciso di allietare il viaggio, seguendo ancora la Route 66. Abbiamo percorso diverse miglia, in uno dei tratti più caratteristici, attraversando alcuni paesi dei quali oggi, dopo l’avvento dell’interstatale, rimangono solo i nomi e nulla più, con piccole eccezioni, come Goffs, che oggi vanta una popolazione di 23 anime. Siamo passati da Needles e Barstow, dove abbiamo fatto una sosta al museo storico dedicato proprio alla Route 66.
Poi, il buon Gabriele, non ha concesso altri svaghi, e ci siamo diretti come un raggio laser teleguidato, senza altri intermezzi, all’aeroporto di Los Angeles. Lasciamo la macchina, dopo aver percorso 2.821 miglia!!!!
A mezzanotte si parte -> direzione Isole Cook!!
Here we goooo !