Monument Valley
Set di molti film di John Ford, ricca di sabbia rossa, cavalli selvaggi e monoliti rocciosi, la Monument Valley ha un grande fascino tipicamente western. Talmente sfruttata cinematograficamente, che a vederla da vicino, sembra quasi un luogo familiare.
Abbiamo deciso di prenotare un tour a cavallo con guida Navajo (prima esperienza per Ilaria, che si è lasciata convincere, mentre Gabriele, lui sa di tutto un po’). Beh che dire… È stata una esperienza ECCEZIONALE, che ci ha permesso di cogliere a pieno il vero spirito del west e della popolazione locale. La nostra guida, Billy, ci ha portati su e giù per le dune, attraversando anche un ruscello. Ci ha affascinati con le sue descrizioni dei monoliti nei quali, grazie a lui, abbiamo visto un elefante, degli uccelli, un cammello, una mano, faccine sorridenti, una famiglia, etc.. Girando intorno alla valle, cambiando prospettiva, le rocce mostravano nuove forme e nuove leggende ci venivano raccontate. Davvero impressionante che ogni minimo spuntone di roccia avesse una storia da raccontare ed un simbolo da impersonare… quante storie tramandate di padre in figlio! Poi, ci ha indicato le orme dei coyote sulle dune e ci ha mostrato degli accampamenti dispersi nella valle, dove ancora oggi abitano alcune famiglie, senza acqua ed elettricità. Ad un certo punto ci ha mostrato una piccola costruzione triangolare scavata nella terra rossa con intorno dei sassi ed un braciere, la loro sauna. Prima al passo, poi al trotto e per brevi tratti, anche al galoppo, Billy ogni tanto intonava canzoni popolari o faceva un botta e risposta con gli eco nella valle. Che sensazione magica! Siamo entrati nella cultura del wild west per qualche ora, senza gli artifizi cinematografici, ma nello spirito dei popoli che per primi hanno colonizzato queste terre, dove hanno vissuto in equilibrio con la natura per centinaia di anni. Questo è quello che, a tratti con amarezza, ci ha trasmesso il nostro caro Billy.